Alla scoperta delle piante e dei fiori
Per le scuole elementari e medie inferiori, un esempio di attività pratica realizzabile con attrezzature minime è rappresentata dalla ricerca e identificazione delle specie all’interno dell’orto. Lo scopo deve essere quello di osservare in vivo specie che non si conoscevano o che si erano viste solo in disegni o fotografie, questa volta osservate in ambientazioni che sono simili agli ambienti naturali dove queste specie si rinvengono, dando quindi un’idea della diversità sia a livello di specie che di ecosistema. Lo svolgimento avviene suddividendo in gruppi i ragazzi, consegnando a ciascun gruppo delle tavole con immagini di diverse specie ed un foglio su cui è richiesto di identificare alcune caratteristiche quali la presenza di foglie, fiori, frutti ed il settore all’interno del quale sono presenti.
Successivamente si deve prevedere una fase di verifica per controllare la corretta identificazione e discutere delle difficoltà incontrate.
Si possono predisporre schede per l’identificazione della fauna presente (principalmente insetti), e con una fase di ricerca successiva, identificare il tipo di alimentazione delle specie rinvenute e fare ipotesi sulle catene alimentari presenti.
Come attività collegate si possono condurre ricerche sugli usi tradizionali delle specie vegetali in relazione all’agricoltura tradizionale.
Per le aree naturali si possono raccogliere notizie sulla presenza storica nel territorio, attraverso ricerca di testimonianze verbali o indagini su pubblicazioni e notiziari locali.
Attività realizzabili con le scuole medie superiori
Prescindendo dalla possibilità per istituti tecnici ad orientamento specifico di svolgere periodi di tirocinio per singoli studenti, le attività possono essere legate ad un avvicinamento alle tecniche di analisi ambientale ed alla descrizione degli ambienti vegetali, con livelli di approfondimento maggiore rispetto alle classi dei cicli precedenti.
Gli scopi di questa attività sono rappresentati dalla ricerca di un approfondimento della conoscenza della vita delle piante e della conoscenza della biologia, della morfologia, delle forme biologiche o dei caratteri sistematici distintivi.
Tra i dati ambientali che si può proporre di rilevare, con la necessità di una minima attrezzatura, vi sono alcuni parametri ecologici fondamentali, quali la luminosità, la temperatura del suolo, e le loro variazioni stagionali
Ecosistemi acquatici
I due specchi d’acqua presenti nell’orto, possono dare lo spunto per la definizione di diversi ambienti acquatici, dotati di specifiche caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche. Attraverso il rilevamento di alcuni parametri fondamentali ci si avvicina alle tecniche di campionamento e alla comprensione delle relazioni tra fattori abiotici e fattori biotici.
Attività scientifiche
Gli orti botanici moderni sono generalmente ad impostazione naturalistica o botanica applicata, gravitando nell’ambito delle ricerche sistematiche, ecologiche, conservazionistiche, di base o applicate alle piante utili.
Gli obiettivi di queste attività sono volti ad una maggiore conoscenza del mondo vegetale attraverso la raccolta di dati, conservazione della biodiversità, diffusione delle informazioni e sensibilizzazione del pubblico, corsi di specializzazione e stages.
E’ stata realizzata, come attività conoscitiva di base dell’orto botanico uno studio floristico e vegetazionale del territorio al fine di identificare il contesto territoriale attuale e pregresso in cui il giardino botanico è inserito, il che permette di identificare problematiche e obiettivi della attività scientifiche dell’orto.
Tale progetto ha portato alla realizzazione del volume “La straordinaria flora del Parco del Serio” del Dott. Luca Gariboldi guida al riconoscimento di 150 specie floristiche presenti nel territorio del Parco, prodotto in 4000 copie attualmente in distribuzione gratuita a scuole, biblioteche e Comuni del Parco.
Nell’ambito del progetto per la realizzazione della Rete Ecologica Regionale “Dal Parco del Serio alla rete dei fontanili” attualmente in via di realizzazione, le strutture dell’orto botanico sono utilizzate per la moltiplicazione ex-situ di specie rare prodotte dal Centro Flora Autoctona del Parco Monte Barro.