Progetto recupero aree di discarica lungo il fiume Serio

LOCALITA’ D’INTERVENTO: Bariano (Bg) Località Bosco dei Bambini

Si tratta di cumuli sparsi di materiale proveniente da demolizione misto a terreno, quale cemento armato, laterizi, terreni ghiaiosi e limo argillosi, ceramica, etc.) depositato nel corso degli anni e ricoperto da una vegetazione costituita da essenze arboree ed arbustive quali rovi, robinie, etc. L’intervento che si propone di eseguire consiste in una prima operazione di estirpazione dei rovi, dei cespugli e delle piante infestanti che ricoprono i cumuli, nello scavo di sbancamento per il recupero dei materiali inerti, nel loro trasporto fino alle discariche autorizzate, nel loro smaltimento.
Seguirà l’intervento di riqualificazione dell’area, del quale si darà giusta descrizione e stima nella prossima fase progettuale poiché l’esito di questa prima fase sarà determinante ai fini delle scelte sulle modalità di riqualificazione.

LOCALITA’ D’INTERVENTO: Bariano (Bg) Località Cascina Fada

Si tratta di cumuli sparsi senza soluzione di continuità, tanto da caratterizzare l’area con un rilevato che costeggia la strada campestre e che delimita la zona di un antico paleoalveo. Altri rifiuti dello stesso genere sono depositati in maniera discontinua anche all’interno della depressione che si è venuta a creare e sono costituiti esclusivamente da terre di scavo; queste verranno utilizzate per il riassetto dell’intera superficie, mediante realizzazione di un dosso che, dalla sovrastante strada, si ricollega dolcemente al fondo della depressione stessa, con un rilevato di circa 50 – 70 cm, per mantenere riconoscibile il sedime dell’antico paleoalveo.
Seguirà l’intervento di riqualificazione dell’area, del quale si darà giusta descrizione e stima nella prossima fase progettuale poiché l’esito di questa prima fase sarà determinante ai fini delle scelte sulle modalità di riqualificazione.

LOCALITA’ D’INTERVENTO: Ghisalba (Bg) (di proprietà del comune di Martinengo) Località Fontana Ciurlina

Si tratta di materiale costituito essenzialmente da RSU depositato all’interno di un fontanile (Fontana Ciurlina) che collega il comune di Ghisalba a quello di Martinengo; i rifiuti si concentrano sotto due piccoli ponti che sovrastano il fontanile, ma un discreto quantitativo si ritrova sparso lungo le scarpate dello stesso e anche nel letto del fontanile, trasportato, probabilmente, dall’azione di ruscellamento delle acque piovane.

LOCALITA’ D’INTERVENTO: Ghisalba (Bg)

Si tratta di cumuli di materiale proveniente da demolizione, completamente coperti da rovi e depositati ai margini di un’area boscata; la vicinanza ad una strada d’accesso faciliterà l’operazione di carico ed allontanamento dello stesso.
Seguirà l’intervento di riqualificazione dell’area, del quale si darà giusta descrizione e stima nella prossima fase progettuale poiché l’esito di questa prima fase sarà determinante ai fini delle scelte sulle modalità di riqualificazione.

LOCALITA’ D’INTERVENTO: Mozzanica (Bg)

Si tratta di cumuli di materiale essenzialmente costituito da terre di scavo; in alcuni punti la presenza di materiale da demolizione appare evidente e necessita quindi la sua rimozione.
Seguirà l’intervento di riqualificazione dell’area, del quale si darà giusta descrizione e stima nella prossima fase progettuale poiché l’esito di questa prima fase sarà determinante ai fini delle scelte sulle modalità di riqualificazione.

LOCALITA’ D’INTERVENTO: Grassobbio/Seriate (Bg)

L’area oggetto di intervento è ubicata nella località Cassinone in sponda sinistra del Fiume Serio ed interessa il territorio comunale di Seriate e di Grassobbio; essa è situata in fregio al raccordo di accesso al casello autostradale e vi si accede da Via Scavezzata, in maniera molto agevole.
In questo sito si trovano numerosi cumuli di materiale da tempo depositato ed inserito in un contesto di vegetazione arbustiva ed arborea che ha ricoperto tutta l’area; il rifiuto in questione è costituito prevalentemente da terreno proveniente da scavo con presenza localizzata di rifiuto speciale non pericoloso proveniente da demolizione, quale cemento armato, laterizi, terreni ghiaiosi e limo argillosi, ceramiche, etc., nonché lastre di eternit e pneumatici; nei lavori di bonifica è prevista la completa asportazione dei rifiuti di cui sopra.
Seguirà l’intervento di riqualificazione dell’area, del quale si darà giusta descrizione e stima nella prossima fase progettuale poiché l’esito di questa prima fase sarà determinante ai fini delle scelte sulle modalità di riqualificazione.

LOCALITA’ D’INTERVENTO: Urgnano (Bg)

Si tratta di numerosi cumuli di materiale proveniente da demolizione, quale cemento armato, laterizi, terreni ghiaiosi, etc., con presenza localizzata di rifiuto speciale non pericoloso proveniente da demolizione; l’intervento di bonifica dell’area prevede quindi la completa asportazione dei rifiuti di cui sopra.
Seguirà l’intervento di riqualificazione dell’area, del quale si darà giusta descrizione e stima nella prossima fase progettuale poiché l’esito di questa prima fase sarà determinante ai fini delle scelte sulle modalità di riqualificazione.

LOCALITA’ D’INTERVENTO: Ghisalba (Bg)

Si tratta di rifiuti sparsi di RSU lungo scarpate e terreni situati verso il fiume Serio e riconducibili alla presenza di strade molto frequentate e/o corsi d’acqua minori, quali le rogge, laterali all’alveo; nei lavori è prevista la completa asportazione dei rifiuti di cui sopra, mediante una pulizia superficiale, e l’apposizione di una griglia all’imbocco della roggia.
Seguirà l’intervento di riqualificazione dell’area, del quale si darà giusta descrizione e stima nella prossima fase progettuale poiché l’esito di questa prima fase sarà determinante ai fini delle scelte sulle modalità di riqualificazione.

LOCALITA’ D’INTERVENTO: Ghisalba (Bg)

Si tratta di numerosi cumuli di materiale da tempo depositato ed inseriti in un contesto di vegetazione arbustiva ed arborea; il rifiuto in questione è costituito essenzialmente da terreno proveniente da scavo con presenza localizzata di rifiuto speciale non pericoloso proveniente da demolizione; nei lavori è prevista la completa asportazione dei rifiuti di cui sopra.
Seguirà l’intervento di riqualificazione dell’area, del quale si darà giusta descrizione e stima nella prossima fase progettuale poiché l’esito di questa prima fase sarà determinante ai fini delle scelte sulle modalità di riqualificazione.

LOCALITA’ D’INTERVENTO: Fornovo San Giovanni (Bg)

Si tratta di numerosi cumuli di materiale da tempo depositato ai margini di un’area boscata; il rifiuto in questione è costituito essenzialmente da terreno proveniente da scavo con presenza localizzata di rifiuto speciale non pericoloso proveniente da demolizione, rifiuti assimilabili RSU ed eternit; nei lavori è prevista la completa asportazione dei rifiuti di cui sopra.
Seguirà l’intervento di riqualificazione dell’area, del quale si darà giusta descrizione e stima nella prossima fase progettuale poiché l’esito di questa prima fase sarà determinante ai fini delle scelte sulle modalità di riqualificazione.

LOCALITA’ D’INTERVENTO: Romano di Lombardia (Bg)

Si tratta di numerosi cumuli di materiale proveniente da demolizione, uno dei quali è posto a fianco di numerosi pneumatici usati; nei lavori è prevista la completa asportazione dei rifiuti di cui sopra.
Seguirà l’intervento di riqualificazione dell’area, del quale si darà giusta descrizione e stima nella prossima fase progettuale poiché l’esito di questa prima fase sarà determinante ai fini delle scelte sulle modalità di riqualificazione.

GRASSOBBIO/SERIATE (sponda sinistra del fiume Serio)

La zona in questione è sita in sponda sinistra del fiume e si attesta nella parte nord di un sito di cava.

E’ caratterizzata da un andamento morfologico ed orografico discontinuo per la presenza di cumuli di materiale proveniente da demolizioni, lastre di eternit e qualche decina di pneumatici usati.
La vegetazione circostante è per lo più costituita da prato, rovi, robinie e qualche sambuco.
L’intervento prevede la rimozione del materiale depositato ed il rimodellamento del terreno, con successiva piantumazione.

GHISALBA (sponda sinistra del fiume Serio)

Sempre in Comune di Ghisalba, in zona degradata da recuperare, è stata individuata una piccola area, ai margini di una zona boscata facilmente accessibile, dove si rileva la presenza di un grosso cumulo uniforme di materiale inerte e derivato da demolizione, ricoperto di rovi, per il quale si prevede la rimozione, l’allontanamento e lo smaltimento, con la successiva piantumazione dell’area, proprio a completamento del piccolo bosco esistente.

GHISALBA (sponda destra del fiume Serio)

Tutti i siti individuati come discariche sono facilmente raggiungibili e caratterizzati da tre tipologie di rifiuti: ambiente a gerbido, con cumuli di vario genere sparsi, facilmente asportabili e dove l’intervento di riqualificazione potrà comportare un minimo riporto di terreno vegetale e nessuna piantagione; ambiente boscato, con piante ed arbusti i più diversi come genere, per la maggior parte robinie, sambuco, ma anche qualche melo e, per la maggior parte, rovi; ambiente antropizzato, lungo strade o a ridosso di zone agricole, dove è più massiccia la presenza di rifiuti solidi urbani e assimilabili.
Per ognuna di queste zone, con caratteristiche precipue alquanto differenti, si prevede l’asportazione, l’allontanamento differenziato del rifiuto, il suo smaltimento e l’intervento di riqualificazione, il quale si differenzierà proprio in relazione alle caratteristiche dell’ambiente circostante. Per la prima tipologia di sito, abbiamo già dato cenno più sopra; per la seconda, si deve prevedere il rimodellamento del luogo con riporto di terreno vegetale e la messa a dimora di alberi ed arbusti; per la terza, una pulizia solo superficiale con raccolta e smaltimento dell’RSU e assimilabile.
Nel caso della testa di roggia dove si è rilevata una perdita d’alveo con relativo trasporto di rifiuti, si dovrà prevedere a monte la collocazione di un’adeguata griglia che consenta il defluire delle acque ma che trattenga il materiale da esse trasportato.

MARTINENGO (sponda sinistra del fiume Serio)

In territorio di Ghisalba, ma di proprietà del Comune di Martinengo, è stato individuato un sito di discarica che, per le sue caratteristiche storiche e ambientali, necessita di un intervento attento, mirato anche alla prevenzione del fenomeno di abbandono indiscriminato di rifiuti. E’ la Fontana Ciurlino, fontanile storico che collegava il comune di Ghisalba a quello di Martinengo. Dalla foto aerea se ne può ammirare l’estensione, le caratteristiche vegetazionali, il segno sul territorio; dalle foto scattate al suo interno se ne constata il degrado causato dalla presenza di rifiuti solidi urbani ed assimilabili, non solo sul fondo del fontanile, ma anche lungo le scarpate.
Sono due i punti in cui sarà possibile lavorare per raccogliere con un mezzo meccanico i rifiuti e sono i due ponticelli che traguardano il fontanile.
L’intervento consisterà quindi nella raccolta e l’accantonamento dei rifiuti in questi due punti, per il loro successivo trasporto ed avvio alle discariche per lo smaltimento.

URGNANO (sponda destra del fiume Serio)

Si tratta di una depressione attorno alla quale, nel tempo, sono stati deposti cumuli di materiale inerte, secondo un perimetro pressoché circolare. La vegetazione che caratterizza i luoghi circostanti è costituita da prato arido, con qualche sambuco e robinia. L’intervento si propone di sbancare l’area interessata dai cumuli e di riproporre, dopo il loro allontanamento, una quota di campagna uniforme a quella del sito circostante.

ROMANO DI LOMBARDIA (sponda sinistra del fiume Serio)

Siamo in una zona di riqualificazione ambientale, dove è stata identificata un’area di discarica con cumuli variamente dislocati costituiti da materiale proveniente da demolizione, pneumatici etc.
In un primo ambito d’intervento, questi cumuli sono coperti da una fitta vegetazione di rovi, che andranno estirpati; successivamente il rifiuto verrà rimosso e l’area sarà rimodellata, mantenendo la quota di campagna circostante.
In un secondo ambito, proprio a ridosso di un vecchio argine, troviamo un rilevato ricoperto da vegetazione ad arbusti ed alberi di medio fusto che, nelle operazioni di rimozione del materiale, dovranno essere estirpati, per poi essere sostituiti da nuovi alberi ed arbusti, dopo una ricarica di terreno vegetale, avendo cura di rimodellare l’area, rispettando la naturale scarpata esistente.

FORNOVO (sponda destra del fiume Serio)

Siamo in una zona di riqualificazione ambientale, dove sono stati abbandonati, ai margini di un bosco, materiali provenienti da demolizione, RSU e cemento amianto. L’intervento prevede l’allontanamento dall’area dei materiali, con il loro smaltimento e successiva sistemazione dell’area con la ricarica di terreno vegetale.

BARIANO (sponda sinistra e destra del fiume Serio)

Sono stati individuati due ambiti di intervento: una zona boscata, caratterizzata da ammassi senza soluzione di continuità lungo il sentiero che la percorre e costituiti da materiale inerte in genere; una zona depressa, un paleoalveo, caratterizzata dalla presenza sia lungo il perimetro dell’area che nella depressione stessa di cumuli di materiale proveniente da demolizione, quali cemento armato, piastrelle, laterizi, etc.
In tutte queste zone l’intervento prevederà l’estirpazione di alberi ed arbusti cresciuti proprio sui cumuli o nelle loro vicinanze, che necessariamente, durante le operazioni di scavo soccomberanno, il rimodellamento dell’area, con la creazione, dove più consono, di un dosso, un dolce crinale che ricostituisce il segno del paleoalveo, la messa a dimora di nuove alberature ed arbusti.

MORENGO (sponda destra del fiume Serio)

Il sito individuato a discarica è caratterizzato da cumuli abbandonati lungo il sentiero che corre ai margini dell’area. I cumuli provengono prevalentemente da demolizioni e sono stati con il tempo ricoperti da vegetazione spontanea.
La bonifica prevede l’asportazione del materiale, lo smaltimento e la rimodellazione del perimetro dell’area. L’intervento di riqualificazione oggetto della seconda fase del progetto, sarà attuato dalla proprietà stessa.

DESCRIZIONE LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE
Superficie territoriale di progetto: mq 200.000
Densità dell’impianto: 650 piante/ha = n° 13.000

1) Aratura

2) Stesa e modellazione di terra da
coltivo, compresa la fornitura della
terra, proveniente da strato colturale
attivo, priva di radici ed erbe infestanti

3) Erpicatura con erpice rotante larghezza
minima 3 ml, prof. min. di lavoro 15 cm, portato
da trattrice gommata, passaggi ripetuti ed
incrociati per ottenere uno sminuzzamento
del terreno, compreso operatore e consumi

4) Fornitura alberi d’alto fusto

5) Fornitura arbusti

Per quanto attiene l’area di discarica in Comune di Morengo,della superficie territoriale di circa 30.000 mq, di proprietàprivata, l’impegno del privato consiste nell’esecuzione
del progetto di riqualificazione ambientale, concordato con il Parco, per un importo stimato in opere e prestazioni in £. 30.000.000