Spacci

 

Il Progetto del Marchio Agroalimentare del Parco del Serio

 

L’agricoltura praticata nel Parco del Serio è una realtà dinamica: tradizionalmente vocata alla zootecnia e alla coltivazione di cereali, sono presenti anche realtà aziendali specializzate in prodotti di nicchia o nell’ortofrutta.

 

L’obiettivo del  Marchio Agroalimentare del Parco del Serio è promuovere le aziende che si orientano verso metodi sostenibili di produzione e trasformazione dei prodotti.

Inoltre il Marchio serve a garantire che gli operatori agricoli possano sviluppare la multifunzionalità delle loro aziende, impegnandosi a un mantenimento attivo del paesaggio agrario nel quale vivono e lavorano, consentendo così di migliorare la biodiversità delle aree agricole del Parco.

 

Il ruolo del Parco è anche garantire la qualità delle produzioni certificate con il Marchio tramite appositi controlli.

 

Il consumatore, infine, acquistando i prodotti contrassegnati dal marchio, potrà contribuire alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente del Parco.

I Custodi dei sapori del Parco

 

Un Parco non è un’entità avulsa dal resto del territorio circostante, ma è un sistema ambientale ed antropico caratterizzato da continui scambi tra l’area protetta e l’area circostante, creando sia criticità sia opportunità attraverso sinergie che si collocano a vari livelli tipologici.
Le produzioni agricole, la loro trasformazione e i comparti che vi gravitano intorno rappresentano una grande opportunità per concretizzare delle sinergie tra il Parco e il territorio ad esso contiguo.
Per applicare questo paradigma nasce il progetto “I custodi dei sapori del parco” che coinvolge, a differenza del sistema marchio, anche realtà localizzate al di fuori del Parco (aziende agricole, gli agriturismi, gli spacci aziendali agricoli e la ristorazione tradizionale), che però hanno rapporti molto stretti e continui  con l’area protetta grazie alle acque del fiume Serio.

 

Il nuovo sistema sinergico si pone diversi obiettivi:

 

• la promozione dei prodotti agroalimentari e la sostenibilità dei processi produttivi, nonché le tradizioni gastronomiche;
• la valorizzazione delle filiere corte;
• l’organizzazione di attività socio-culturali volte alla sensibilizzazione del rapporto tra il territorio del parco e i prodotti locali e le
tradizioni gastronomiche;
• incentivare la fruizione e la valorizzazione turistica del territorio.

 

In sostanza il progetto si pone l’obiettivo di creare un sistema relazionale tra i vari soggetti all’interno di un territorio, al fine di valorizzarne gli aspetti agroalimentari ed ambientali.

 

Libretto – I custodi dei sapori del parco