SABATO 16 NOVEMBRE OPEN DAY SCUOLA NEL BOSCO NELL’ORTO BOTANICO : BIMBI 3 – 6 ANNI
Al via la prima scuola nel bosco presso l’orto botanico del Parco del Serio. Vi aspettiamo sabato 16 novembre alle...
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Conoscenza e passione per proteggere la biodiversità intorno a noi Nell’ambito del progetto ClimaPAC (Parchi, Agr...
Nell’ambito del progetto Bioclima che il Parco sta realizzando, è prevista anche un’azione di miglioramento...
Sei alla ricerca di un modo per far passare ai tuoi bambini un sabato mattina divertente ed educativo? La Scuola Natura ...
A fronte dei possibili pericoli derivanti da situazioni di piena del fiume Serio il sindaco di Mozzanica ha emesso speci...
Consulta il calendario delle iniziative in programma e sincronizza il tuo diario per non perderti neppure un appuntamento con la Natura!
Le aziende agricole che hanno aderito o intendono aderire al marchio del Parco devono sottoscrivere appositi disciplinari che riguardano sia le modalità produttive che devono tendere alla qualità sia le modalità di interazione con il territorio circostante al fine di attuare uno sviluppo rurale sostenibile. Nel concreto le aziende operano tramite agricoltura biologica o lotta integrata, mirando al miglioramento del paesaggio agroforestale e degli elementi naturali peculiari presenti al suo interno (siepi, filari, fontanili e boschetti). In questo senso la scelta del consumatore di questi prodotti ha la conseguenza di salvaguardare e conservare le pratiche e le tradizioni tipiche del territorio e in grado di garantire cibi genuini. E’ auspicio del Parco che anche i Ristoranti e gli agriturismi che operano nel Parco sappiano sempre più valorizzare questi prodotti agroalimentari.
Il paesaggio dell’area protetta del Parco del Serio è frutto del rapporto millenario tra uomo e ambiente.
In particolare l’elemento caratterizzante del parco dal punto di vista paesaggistico è rappresentato dal fiume Serio, che superato l’ambito vallivo della Val Seriana, nel suo medio tratto a partire da Seriate è connotato dalla presenza di un’alternanza di zone agricole e zone naturaliformi con alternanza di prati e boschetti.
L’edificato è caratterizzato dalla presenza di cascine storiche e luoghi di grande interesse architettonico: in particolare i castelli Colleoneschi e i centri storici medievali di Urgnano, Cologno al Serio, Martinengo e Romano di lombardia e più a sud, in provincia di Cremona, numerose ville e palazzi storici.
L’elemento caratterizzante un Parco fluviale è l’acqua. Così gli ecosistemi presenti si possono caratterizzare a seconda della distanza dall’alveo fluviale: i boschi umidi che occupano le sponde, i prati umidi nelle zone sud del Parco, i praticelli aridi della zona nord, i prati umidi bagnati dalle piene, gli ambienti agricoli nella fascia esterna al fiume.
La presenza di un paesaggio ricco e variegato è alla base della presenza di molteplici ecosistemi all’interno dei quali si sviluppano una flora e una fauna adattate a specifiche condizioni ambientali. Mantenere questo paesaggio è la base per conservare la biodiversità, cioè la varietà di specie e di patrimoni genetici presenti all’interno del Parco.
Si tratta di una delle zone naturalisticamente più importanti presenti all’interno del territorio del Parco che è stato infatti inserito all’interno della rete Natura 2000 a livello europeo. L’area racchiude al suo interno fasce boscate, incolti, e zone umide; ambienti che costituiscono l’habitat di diverse specie di mammiferi, uccelli, rettili e anfibi con la rara e endemica rana di lataste (Rana latastei). L’area della riserva è di soli 56 ettari ma essa costruisce comunque un nodo di naturalità nel contesto più banalizzato della pianura circostante. Il Parco ha recentemente realizzato all’interno della Z.S.C. all’inizio degli anni 2000 un progetto Life – Natura cofinanziato con lo scopo di migliorare lo stato di conservazione degli habitat e delle specie presenti.
Si tratta di una riserva parziale botanica e morfo –paesistica la cui peculiarità consiste nella presenza di una ricca flora che mostra elementi diversificati con specie tipiche delle steppe aride est – europee e asiatiche, specie orofile portate a valle dalla corrente del fiume e specie mediterranee tipiche di ambienti caldi. La vegetazione di questi prati è definita comunque dalla graminacea forasacco eretto (Bromus erectus) che costituisce la specie guida dell’associazione Festuca – Brometea che definisce questo ambiente. La zona si trova a cavallo del fiume ed è compresa tra la frazione della Basella di Urgnano e e il castello di Malpaga. Spettacolari le fioriture primaverili che con le diverse specie del genere Sedum colorano di giallo i vasti prati della riserva.
Stazioni:
Milano – Venezia: fermata di Romano di Lombardia
Cremona – Treviglio: fermate di Crema e Madignano
Dall’autostrada A4: uscita di Seriate
Dall’autostrada Bre.Be.Mi. A35: uscite di Bariano e Romano di Lombardia
Da Milano sud: dalla Paullese fino a Crema
Da Milano est: percorrendo la Rivoltana e proseguendo per Brescia fino a Mozzanica
Da Bergamo: percorrendo la statale per Crema
Da Cremona: percorrendo la Paullese fino a Madignano e Crema
Sezione contenente tutti i dati relativi all’organizzazione e alle procedure in corso
Sportello telematico per la presentazioni di richieste di autorizzazione all’ente Parco
Per i pagamenti a favore dell’ente è possibile utilizzare la piattaforma pago PA