Amministrazione trasparente
La presente sezione è stata costruita nel rispetto delle indicazioni normative contenute nel D. lgs 14 marzo 2013, n. 33: “La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche. La trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d’ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali, concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino.”
Allo scopo di contemperare le esigenze di pubblicità e trasparenza con i diritti e le libertà fondamentali nonché la dignità delle persone, come stabilito dal Garante della Privacy nelle “Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno 2014), nei curricula pubblicati sono omessi eventuali dati comuni ritenuti non necessari, e sempre dati sensibili o giudiziari.
I dati personali pubblicati per le finalità di trasparenza sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla norme vigenti sul riuso dei dati pubblici (direttiva comunitaria 2003/98/CE e D.Lgs. 36/2006) in termini compatibili con gli scopi per i quali sono stati raccolti e registrati, e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
L’Ente Parco si riserva la facoltà di segnalare all’Autorità Garante per la privacy i casi di utilizzo non corretto dei dati pubblicati per ragioni di trasparenza.
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